I Tarocchi vengono consultati in cartomanzia in ogni dove e in ogni periodo e con frequenze che variano da tradizione a tradizione, da cartomante a cartomante.
Non è difficile immaginare che ci sono regole da sapere e seguire per un vero ed efficace consulto di cartomanzia.
Sia che parliamo di consulti gratis, sia che parliamo di consulti che prevedono una ricompensa per la cartomante, sarebbe bene attenersi ad alcune semplici regole.
Vediamo innazitutto la frequenza dei consulti.
Partiamo però prima da una considerazione : un consulto con i Tarocchi lo si chiede quando ce n’è l’effettiva e concreta necessità : non bisognerebbe mai ricorrere ai Tarocchi per un capriccio, per una curiosità, tantomeno per abitudine.
Un consulto deve essere motivato profondamente, avere delle necessità alla base.
Non è raro incontrare consultanti che chiedono continuamente alle carte, spesso in modo convulso : questo rappresenta il modo migliore per ottenere insuccessi a catena, procurarsi una sorte di dipendenza-assuefazione e confondersi le idee.
Tra un consulto e un altro , soprattutto se la domanda posta è la stessa non dovrebbe mai passare meno di 20/30 giorni.
E’ impensabile che si chieda anche ogni giorno, anche se a persone e mazzi di carte diversi.
Non smetteremo mai di scriverlo, anche se sentiamo che verrà poco ascoltato, il consiglio che suggerisce al massimo un consulto al mese.
D’altra parte bisogna anche contemplare un altra regola : quella che esistono periodi favorevoli ai consulti, cioè che esaltano la sensitività, e periodi che dovrebbero scoraggiare i consulti.
La Luna è un satellite della Terra in grado di influenzare gli eventi umani e della terra stessa: basta pensare all’effetto che i noviluni e i pleniluni hanno sulle maree a titolo di esempio.
E’ accertato che durante i pleniluni e i noviluni si esaltano le facoltà sensitive degli uomini predisposti : dunque questi saranno i periodi da preferire pe ri consulti con i Tarocchi.
Attenzione non stiamo dicendo che negli altri periodi non si possano consultare i Tarocchi, ma semplicemente che i pleniluni e i noviluni sono da preferire nettamente.
E particolarmente favorevoli sono i pleniluni e i noviluni dei periodi associati ai segni d’Acqua.
Dunque se desideriamo dei consulti migliori sceglieremo questi periodi tenendo conto che i giorni consigliati sono il Lunedi, il Mercoledi e il Venerdi.
Alcune cartomanti non eseguono consulti con i Tarocchi il Martedì e la Domenica.
In particolare la Domenica e le feste religiose in alcune zone sono particolarmente evitati : questo perchè la cartomanzia è ritenuta, come arte divinatoria, un esercizio non proprio ortodosso dal punto di vista religioso, per cui si ha una sorte di “sacro rispetto”, ma soprattutto è credenza che i responsi ottenuti in questi giorni siano invalidati, per cui si evita accuratamente di ottenerli visto il loro scarso valore.
C’è da dire purtroppo che la cartomanzia è sempre più imperniata sulla sua commercializzazione per cui regole e schemi tradizionalmente comprovati da secolari esperienze divinatorie lascia il posto al bieco calcolo commerciale.
Anzi , molte cartomanti ignorano anche queste regole, vuoi perchè improvvisate, vuoi perchè scarsamente preparate, vuoi perchè desiderose di veloci guadagni.
In questo modo non si rende un servizio alla cartomanzia e alle consultanti, anzi la prima regola di una cartomante dovrebbe essere quella di istruire le persone che a lei si rivolgono per una corretta esecusione dei consulti.
Sicuramente una consultante apprezzerà di più una cartomante che rinunci a un guadagno ma che garantisca la “regola dell’arte”.
Dunque se siamo in procinto di chiedere o eseguire un consulto ricordiamoci di queste semplici quanto importantissime regole e avremo soddisfazioni che nemmeno immaginiamo.