Le evocazioni magiche

15,82

La magia, che per molti è sinonimo di potenza, ha affascinato l’Uomo fin dalla sua comparsa sulla Terra; come sta affascinando il lettore, che ora è in possesso di uno dei pochi libri magici veramente pratici.

Molto è stato scritto su questa Scienza e Arte ma ben poco delle istruzioni che compaiono nei più o meno antichi grimoires, nei testi di varia stregoneria e via enumerando, si può impiegare praticamente ed efficacemente.

Infatti, nella gran congerie di «manuali pratici» se ne trovano molti che richiedono, per esempio, il midollo della zampa posteriore sinistra di un lupo, o di un leone… (simbolismo a parte); altri che preconizzano delle insolite fumigazioni di, poniamo, laserpizio, pianta medicinale – dunque magica – della quale si sono purtroppo perse le tracce, comunque celeberrima presso i romani e i greci, i quali provvedevano a importarla in grandi quantità da remote regioni dell’Africa.

Dunque il lettore non dovrà mettersi alla ricerca di pelle, denti o artigli di drago o di altre amenità introvabili; e neppure dovrà ricorrere al sacrificio cruento di qualche innocente creatura del buon Dio.

Certamente, se tanto d’insolito è stato scritto per divulgare delle pratiche spesso grossolane e ridicole che non hanno minimamente contribuito alla vera Conoscenza, ciò è avvenuto anche e soprattutto per colpa dell’ingenuità di un gran numero di persone curiose, di aspiranti «apprendisti stregoni», di ansiosi del «come diventare maghi in quindici giorni», insomma di lettori piuttosto maniaci ai quali era ed è ancora inevitabile destinare certi pseudo-testi «sacri».

Altri fattori, talora lontani dagli interessi commerciali, hanno contribuito nei secoli a falsare e a corrompere i libri di vera magia: gli amanuensi, i copisti, i traduttori e gli stampatori spesso improvvisati hanno sicuramente commesso degli errori, sovente vistosi e qualche volta deliberati, che hanno ancora più… occultato l’occulto. Né dobbiamo dimenticare che la Chiesa, in particolare nello splendido Medioevo, ostacolò con ogni mezzo a disposizione (l’Inquisizione con i suoi roghi, tutti gli Ordini religiosi) l’insegnamento e la diffusione delle dottrine magiche, colpendo insieme i ciarlatani e i veri sapienti.

Queste brevi e semplici premesse spiegano perché, oggi come un tempo, lo studio e la pratica del vero ermetismo sono il patrimonio, velatissimo, di pochi eletti, degli adepti in grado di «leggere tra le righe», cioè di intendere veramente l’uno e l’altra. I veri libri magici sono rarissimi e introvabili, poiché insegnano una Scienza appunto segreta, la Magia, alle persone intellettualmente e spiritualmente evolute, in grado di capire e applicare le leggi metafisiche e metapsichiche che esistono sulla Terra e nei vari «piani» dell’Universo, e che li governano.


Coloro che affermano, più o meno in buona fede, di «occuparsi» di magia, non conoscono altro che i rozzi fenomeni esteriori del mondo in cui vivono, con i loro effetti e risultati, ignorando volontariamente tutto delle cause fondamentali dei fenomeni stessi e del modo corretto di intervenire e agire su esse al fine di ottenere degli utili cambiamenti nell’esistenza.

Il vero Mago sa che la causa di tutto ciò che esiste non si trova nel suo mondo fisico ma in altri «piani» vibratori di ciò che è manifesto, cioè di quello che è in altre «dimensioni». Egli, imparando ad agire coscientemente sulle cause, grazie all’esatta scienza della magia evocatoria, può influenzare il suo microcosmo fisico, o quello di altre persone, per superare gli ostacoli della vita quotidiana, per risolverne i problemi, per guarire le malattie, per intraprendere l’azione giusta al momento giusto.

Infatti è certo, e provato, che ogni corretta operazione magica eseguita in modo cosciente, in relazione diretta con le gerarchie delle dimensioni, o «piani» superiori, accorda la luce della Conoscenza, l’armonia, l’equilibrio e, in modo più semplice e pratico, la gioia di un perfetto benessere generale.

Prima di procedere nello studio della magia evocatoria, è necessaria qualche avvertenza di importanza capitale per il lettore, specie se neofita. Egli è stato spinto all’acquisto di questo libro, può darsi, dopo averlo notato in mezzo ad altri e, chissà, in seguito a circostanze fortuite o «strane», da esse guidato. La materia contenuta non è il solito «fumo»: ogni persona, uomo o donna, di buona volontà e pura di spirito può trarre degli immensi benefici o comunque delle buone soddisfazioni – sul piano materiale e spirituale, e sempre nel lecito, naturalmente – dalla pratica della magia evocatoria. Ma a una condizione: che segua questa iniziazione con la dovuta serietà e pazienza. Pazienza, in particolare, nel preparare minuziosamente, accuratamente e con amore tutti gli strumenti indispensabili; pazienza nel seguire dei precisi rituali, il più delle volte inediti ma tutt’altro che complicati. Occorrerà, pertanto, un periodo di tempo più o meno breve prima di poter agire con la certezza del successo nell’operazione intrapresa.

Il lettore non deve credere di trovarsi di fronte a un’opera che richiede, per esempio, due o tre semplici schioccate di dita in un momento qualsiasi e… voilà, la magia è compiuta! In questo caso è meglio affidare subito, senza indugio, il presente trattato a un commerciante di libri usati, in attesa che venga riacquistato da qualche personaggio più meritevole, che senta in sé il vero «fuoco sacro» dell’occulto.


Abbiamo accennato alla purezza di spirito. Ne parlò, a suo tempo, un grande Maestro.

Se il lettore non solo leggerà ma capirà queste pagine con lo spirito puro, proprio come quello dei bambini, cioè senza alcun inutile e nocivo scetticismo o una più o meno velata diffidenza, ben poche cose gli saranno precluse. Ovviamente, come sempre, dovrà meritarsele. E dovrà procedere per gradi, allo stesso modo della Natura che non va avanti a balzi. Dovrà curare gli esercizi di respirazione, concentrazione, visualizzazione e suggestione che sono indispensabili anche se possono sembrare noiosi, ma non lo sono. Nulla si ottiene senza sforzo…

Questi esercizi sono posti nella prima parte del libro, perché il neofita, mentre ne acquisterà buona pratica nel corso di qualche mese, potrà provvedere con calma alla ricerca dei materiali adatti alla preparazione degli strumenti magici e degli accessori, alla perfetta conoscenza del loro simbolismo e impiego. Occorrono, ripetiamolo, tempo, pazienza, studio e buona volontà. E un certo allenamento, proprio come fa un atleta: infatti sarebbe sciocco pensare di leggere un libro e diventare sul momento un vero Mago!

Se il lettore non ha intenzione di seguire coscienziosamente queste norme, in fondo accessibilissime, allora ha speso dei quattrini inutilmente e perde il suo tempo. E c’è sempre la bancarella che aspetta… Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti.

Descrizione

La magia, che per molti è sinonimo di potenza, ha affascinato l’Uomo fin dalla sua comparsa sulla Terra; come sta affascinando il lettore, che ora è in possesso di uno dei pochi libri magici veramente pratici.

Molto è stato scritto su questa Scienza e Arte ma ben poco delle istruzioni che compaiono nei più o meno antichi grimoires, nei testi di varia stregoneria e via enumerando, si può impiegare praticamente ed efficacemente.

Infatti, nella gran congerie di «manuali pratici» se ne trovano molti che richiedono, per esempio, il midollo della zampa posteriore sinistra di un lupo, o di un leone… (simbolismo a parte); altri che preconizzano delle insolite fumigazioni di, poniamo, laserpizio, pianta medicinale – dunque magica – della quale si sono purtroppo perse le tracce, comunque celeberrima presso i romani e i greci, i quali provvedevano a importarla in grandi quantità da remote regioni dell’Africa.

Dunque il lettore non dovrà mettersi alla ricerca di pelle, denti o artigli di drago o di altre amenità introvabili; e neppure dovrà ricorrere al sacrificio cruento di qualche innocente creatura del buon Dio.

Certamente, se tanto d’insolito è stato scritto per divulgare delle pratiche spesso grossolane e ridicole che non hanno minimamente contribuito alla vera Conoscenza, ciò è avvenuto anche e soprattutto per colpa dell’ingenuità di un gran numero di persone curiose, di aspiranti «apprendisti stregoni», di ansiosi del «come diventare maghi in quindici giorni», insomma di lettori piuttosto maniaci ai quali era ed è ancora inevitabile destinare certi pseudo-testi «sacri».

Altri fattori, talora lontani dagli interessi commerciali, hanno contribuito nei secoli a falsare e a corrompere i libri di vera magia: gli amanuensi, i copisti, i traduttori e gli stampatori spesso improvvisati hanno sicuramente commesso degli errori, sovente vistosi e qualche volta deliberati, che hanno ancora più… occultato l’occulto. Né dobbiamo dimenticare che la Chiesa, in particolare nello splendido Medioevo, ostacolò con ogni mezzo a disposizione (l’Inquisizione con i suoi roghi, tutti gli Ordini religiosi) l’insegnamento e la diffusione delle dottrine magiche, colpendo insieme i ciarlatani e i veri sapienti.

Queste brevi e semplici premesse spiegano perché, oggi come un tempo, lo studio e la pratica del vero ermetismo sono il patrimonio, velatissimo, di pochi eletti, degli adepti in grado di «leggere tra le righe», cioè di intendere veramente l’uno e l’altra. I veri libri magici sono rarissimi e introvabili, poiché insegnano una Scienza appunto segreta, la Magia, alle persone intellettualmente e spiritualmente evolute, in grado di capire e applicare le leggi metafisiche e metapsichiche che esistono sulla Terra e nei vari «piani» dell’Universo, e che li governano.


Coloro che affermano, più o meno in buona fede, di «occuparsi» di magia, non conoscono altro che i rozzi fenomeni esteriori del mondo in cui vivono, con i loro effetti e risultati, ignorando volontariamente tutto delle cause fondamentali dei fenomeni stessi e del modo corretto di intervenire e agire su esse al fine di ottenere degli utili cambiamenti nell’esistenza.

Il vero Mago sa che la causa di tutto ciò che esiste non si trova nel suo mondo fisico ma in altri «piani» vibratori di ciò che è manifesto, cioè di quello che è in altre «dimensioni». Egli, imparando ad agire coscientemente sulle cause, grazie all’esatta scienza della magia evocatoria, può influenzare il suo microcosmo fisico, o quello di altre persone, per superare gli ostacoli della vita quotidiana, per risolverne i problemi, per guarire le malattie, per intraprendere l’azione giusta al momento giusto.

Infatti è certo, e provato, che ogni corretta operazione magica eseguita in modo cosciente, in relazione diretta con le gerarchie delle dimensioni, o «piani» superiori, accorda la luce della Conoscenza, l’armonia, l’equilibrio e, in modo più semplice e pratico, la gioia di un perfetto benessere generale.

Prima di procedere nello studio della magia evocatoria, è necessaria qualche avvertenza di importanza capitale per il lettore, specie se neofita. Egli è stato spinto all’acquisto di questo libro, può darsi, dopo averlo notato in mezzo ad altri e, chissà, in seguito a circostanze fortuite o «strane», da esse guidato. La materia contenuta non è il solito «fumo»: ogni persona, uomo o donna, di buona volontà e pura di spirito può trarre degli immensi benefici o comunque delle buone soddisfazioni – sul piano materiale e spirituale, e sempre nel lecito, naturalmente – dalla pratica della magia evocatoria. Ma a una condizione: che segua questa iniziazione con la dovuta serietà e pazienza. Pazienza, in particolare, nel preparare minuziosamente, accuratamente e con amore tutti gli strumenti indispensabili; pazienza nel seguire dei precisi rituali, il più delle volte inediti ma tutt’altro che complicati. Occorrerà, pertanto, un periodo di tempo più o meno breve prima di poter agire con la certezza del successo nell’operazione intrapresa.

Il lettore non deve credere di trovarsi di fronte a un’opera che richiede, per esempio, due o tre semplici schioccate di dita in un momento qualsiasi e… voilà, la magia è compiuta! In questo caso è meglio affidare subito, senza indugio, il presente trattato a un commerciante di libri usati, in attesa che venga riacquistato da qualche personaggio più meritevole, che senta in sé il vero «fuoco sacro» dell’occulto.


Abbiamo accennato alla purezza di spirito. Ne parlò, a suo tempo, un grande Maestro.

Se il lettore non solo leggerà ma capirà queste pagine con lo spirito puro, proprio come quello dei bambini, cioè senza alcun inutile e nocivo scetticismo o una più o meno velata diffidenza, ben poche cose gli saranno precluse. Ovviamente, come sempre, dovrà meritarsele. E dovrà procedere per gradi, allo stesso modo della Natura che non va avanti a balzi. Dovrà curare gli esercizi di respirazione, concentrazione, visualizzazione e suggestione che sono indispensabili anche se possono sembrare noiosi, ma non lo sono. Nulla si ottiene senza sforzo…

Questi esercizi sono posti nella prima parte del libro, perché il neofita, mentre ne acquisterà buona pratica nel corso di qualche mese, potrà provvedere con calma alla ricerca dei materiali adatti alla preparazione degli strumenti magici e degli accessori, alla perfetta conoscenza del loro simbolismo e impiego. Occorrono, ripetiamolo, tempo, pazienza, studio e buona volontà. E un certo allenamento, proprio come fa un atleta: infatti sarebbe sciocco pensare di leggere un libro e diventare sul momento un vero Mago!

Se il lettore non ha intenzione di seguire coscienziosamente queste norme, in fondo accessibilissime, allora ha speso dei quattrini inutilmente e perde il suo tempo. E c’è sempre la bancarella che aspetta… Molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti.

Ulteriori informazioni

Autore:
Francois De Saint-Ferréol
COLLANA:
Corso di magia pratica
PAGINE:
pp. 165
FORMATO:
cm. 14×21

Informazioni aggiuntive

Peso 2 kg